Recensione Progetto Lingua Viva
Intervista a Quentin

di Daniela Casillo | 31 Ottobre 2025
Con Quentin abbiamo condiviso molti momenti di apprendimento, ma i progetti mensili sono sempre stati i suoi preferiti. Ogni mese sceglievamo un tema, un piccolo gesto quotidiano da raccontare. E da lì nasceva una storia. In quelle attività ho visto crescere la sua fiducia e la sua curiosità: la lingua si è fatta esperienza, racconto, connessione. Non era più solo studiare italiano — era imparare a vivere in italiano.
Ecco cosa mi ha raccontato in questa piccola intervista:
Come descriveresti il progetto a qualcuno che non lo conosce?
Il progetto è spesso una piccola parte della vita quotidiana, cambiata per essere parte del corso italiano. Può essere una passeggiata, un momento rilassante, un momento con la famiglia, …. poi questo momento è raccontato in italiano.
In che modo questa esperienza è diversa da un corso di italiano tradizionale?
Quest’attività è diverse da un corso perché è un momento della vita normale. Un po’ come la nostra vita in Italia. Dobbiamo raccontare dopo, ma prima è solo nella nostra vita. Il progetto è un momento più divertente, più giocoso.
Qual è stata la tua attività preferita del progetto? Perché?
Ricordo molto il mio primo progetto. Ho cucinato una vera pasta carbonara. Era molto divertente cucinare e prendere le foto (il backstage era ancora meglio). Ho presentato il piatto in una graphic novel perché avevo letto a Daniela piacciono molto le graphic novel. Era molto interessante cucinare poi raccontare tutto in italiano. Cucinare è una cosa normale nelle vita, ma era più divertente così.
Pensi che sia necessario essere “abbastanza creativo/a” per iniziare questo percorso?
Non è necessario essere creativo per i progetti. Può aiutare per la forma del progetto, ma non aiuta per niente nel contenuto. Il più importante è divertirsi. C’è la parte di “fare” il progetto poi c’è la parte di “parlare” di questo. E la parte di parlare è più interessante. Mi ha molto aiuto nella comunicazione, per prendere la parola, improvvisare e sviluppare.
Cosa diresti a chi pensa: “Sono molto timido/a e mi mette in imbarazzo parlare”?
È una domanda difficile a rispondere perché per me è tutto nella nostra testa. Se non vuoi, è già finito. Ma provo : Nei progetti non ci sono delle cose giuste o sbagliate. Il progetto è nell’approccio e la discussione si fa su questo punto. È molto interessante scoprire i modi di fare di tutto su un progetto, allora non c’è giudizio su nessun. La discussione ha una parte di scoperta.
Che consiglio daresti a chi sta pensando di unirsi ma ha ancora qualche dubbio?
Ho fatto molto progressi in italiano con questo modo. La comunicazione è essenziale per imparare una lingua e i progetti sono molto utili. Possiamo anche scoprire la cultura italiana. I progetti sono un po’ : vivere la nostra vita ma “all’italiana”. Non sono cose pesanti come i corsi in una scuola e sono molto addati a tutti.
Unisciti al Progetto Lingua Viva
È il momento di portare la lingua fuori dai libri e dentro la tua vita. Ogni progetto è un piccolo spazio di libertà: per esplorare, osservare, raccontare e condividere in italiano, con curiosità e leggerezza.
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Chi Sono
Ciao, sono Daniela e insegno italiano dal 2022. Ho scelto di insegnare l’italiano in modo diverso: più autentico, più vivo, più umano. Perché imparare una lingua non è riempirsi la testa solo di grammatica: è connettersi con le persone, emozionarsi, scoprire nuove prospettive.
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